Cuneo


Fondata nel 1198, Cuneo prende il nome dalla forma dell’altopiano su cui sorge, alla confluenza del torrente Gesso con il fiume Stura, un triangolo con una punta conficcata nel cuore della pianura e le altre due aperte verso le montagne e le sei meravigliose vallate che portano in Francia.
È la città dei sette assedi, indomita e ribelle, ma anche una città salotto, caratterizzata da un’atmosfera di accoglienza e ospitalità. Centinaia di metri di portici, che ne fanno un vasto centro commerciale all’aria aperta, partono da via Roma, la strada principale del centro storico, per arrivare alla vasta ed elegante Piazza Galimberti, il salotto della città che tiene viva la memoria della Resistenza e della Medaglia d’Oro di cui la città si fregia, e procedere verso le moderne geometrie della città nuova lungo corso Nizza.
Sulle strade principali si affacciano i portali delle chiese più antiche, il palazzo del Municipio e le case della vecchia nobiltà, mentre le vie più strette nascondono tesori come le chiese di Santa Chiara e Santa Croce, Contrada Mondovì con la sinagoga dell’ex ghetto ebraico, il Teatro Toselli e i palazzi medioevali dominati dall’ex chiesa di San Francesco.
Dalle radici delle antiche mura possenti sono germogliati sipari di verde che affondano nel parco intorno alla città e si estendono nei numerosi viali e giardini, lungo l’alberata striata di luci ed ombre del Viale Angeli, facendo di Cuneo la “Capitale verde del Piemonte”.

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Ingresso via Roma a Cuneo

 

Cuneo vecchia